Tra le voci autorevoli intervenute all’evento “40 Years of Medica: Innovating Health for Tomorrow” per celebrare quattro decenni di ricerca e innovazione firmati Medica, è stato presente anche il Prof. Claudio Ronco, tra i massimi esperti mondiali in nefrologia, che ha portato un contributo sul tema “Terapia intensiva e medicina d'emergenza: uno sguardo sul futuro”.
“L’evoluzione tecnologica dei sistemi di supporto multi-organico risale ormai a quasi mezzo secolo fa – spiega il Prof. Ronco – quando iniziammo con i primi dispositivi per il supporto renale, come l’emofiltrazione artero-venosa continua. Da allora, l’innovazione ha portato allo sviluppo di tecnologie capaci di assistere non solo il rene, ma anche altri organi vitali”.
Un aspetto particolarmente significativo del suo intervento ha riguardato l’ambito pediatrico: “Medica ha sviluppato, in collaborazione con l’Istituto Internazionale di Ricerca Renale di Vicenza, il progetto Carpe Diem, l’unico dispositivo al mondo progettato per neonati con basso peso corporeo”.
Guardando al futuro, il Prof. Ronco prevede un’evoluzione sostanziale: “Possiamo immaginare sistemi di supporto non solo artificiali, ma bio-ibridi, in grado di interagire con il corpo umano non solo a livello clinico e fisico, ma anche biologico”.
Guarda la video intervista al Prof. Claudio Ronco ⬇️
Torna alle news